Lumen, gradi di protezione IP e Kelvin: la guida alle specifiche delle luci di lavoro

Scegliere la luce da lavoro giusta non deve essere complicato: il nostro concetto è costruito in modo che non sia necessario conoscere lumen, gradi di protezione IP o kelvin. Tuttavia, potresti essere curioso di sapere cosa significano effettivamente questi termini. E conoscere le basi può essere utile quando si confrontano luci diverse. Ecco una guida chiara che spiega le specifiche chiave in parole semplici.

Lumen – luminosità in numeri

I lumen (lm) misurano la quantità di luce visibile prodotta da una lampada da lavoro. In altre parole: lumen = luminosità.

  • Una luce da lavoro a basso lumen funziona bene per lavori più piccoli e mirati.
  • Una luce da lavoro ad alto lumen è migliore per grandi spazi o attività che richiedono una forte illuminazione.

Esempio: una luce di ispezione da 150 lumen è ideale per controllare i dettagli sotto il lavello. Una luce da lavoro da 2400 lumen può illuminare un intero garage o giardino.

Regola generale: Più grande è l'area, più lumen avrai bisogno.

Grado di protezione IP – protezione contro polvere e acqua

"IP" è l'acronimo di Ingress Protection. Si tratta di uno standard internazionale che mostra l'efficacia di una luce da lavoro contro la polvere e l'acqua. Un grado di protezione IP è scritto come due numeri, ad esempio IP44 o IP65.

  • Prima cifra (0–6): protezione dalla polvere:
    • 0 significa nessuna protezione.
    • 6 significa che il dispositivo è completamente a tenuta di polvere.
  • Seconda cifra (0–9): protezione dall'acqua:
    • 0 significa nessuna protezione contro l'acqua.

7 o 8 significa che il dispositivo può essere immerso in acqua senza danni (per un periodo o una profondità specifici).

Esempi:

  • IP44 = protetto contro gli spruzzi d'acqua - buono per la maggior parte dell'uso interno.
  • IP65 = completamente a tenuta di polvere e resistente alla pioggia o ai getti d'acqua, ideale per l'esterno o l'officina.

Regola generale: All'interno, l'IP44 è spesso sufficiente. Per uso esterno o ambienti polverosi/sporchi, cercare IP65 o superiore.

Kelvin – il colore della luce

Kelvin (K) descrive la temperatura del colore di una luce da lavoro, indipendentemente dal fatto che la luce appaia calda, neutra o fredda. Non influisce sulla luminosità, ma solo sul tono della luce.

  • 2700K – 3000K: luce calda e giallastra (come le lampadine classiche).
  • 4000K: bianco neutro – equilibrato e naturale.
  • 5000K – 6500K: luce fredda, bluastra – simile alla luce del giorno.

Perché è importante: la luce calda crea una sensazione più morbida e accogliente. La luce da neutra a fredda è migliore per le attività dettagliate, poiché ti aiuta a vedere i colori e i contrasti più chiaramente.

Regola generale: Per lavori di precisione come la verniciatura o le ispezioni, un Kelvin più alto è spesso il migliore. Per un'illuminazione generale e rilassata, un Kelvin più basso funziona bene.

Mettere tutto insieme

  • Lumen = luminosità: più lumen per aree più grandi.
  • Grado di protezione IP = durata: più alti sono i numeri, più resistente è la luce alla polvere e all'acqua.
  • Kelvin = tonalità di colore: caldo per l'ambiente, freddo per il lavoro di dettaglio.

Non è necessario padroneggiare questi termini per trovare la luce da lavoro giusta nella nostra gamma: la nostra denominazione, le icone e la confezione ti guidano già in questo senso. Ma se ti piace scavare più a fondo, comprendere i lumen, le classificazioni IP e Kelvin ti dà un quadro più chiaro del motivo per cui le diverse luci sono progettate in quel modo.